Aitäh Estonia!

5 giorni 4 concerti, tantissimi ricordi. Aitäh Estonia! A presto 🙂
Pics by M. Morabito, G. Bianco, A. Kozulin, F. Aiello

CORRIERE DELLA SERA TV: CGS tradizione e sound contemporaneo

All’Auditorium Parco della Musica, il concerto del Canzoniere grecanico salentino. Il «Guardian» li ha definiti «una bomba», il Times ha recensito in maniera entusiastica il loro ultimo album

– Giuseppe Cucinotta e Sabina D’Oro /Corriere TV

Quella di Roma è una delle tappe del tour europeo del Canzoniere che è partito da Lecce e ha toccato già Berlino e Parigi. Nei prossimi giorni il gruppo si sposterà in Estonia per quattro concerti, per poi tornare in Italia a Milano il 10 dicembre e chiudere questa prima parte del tour a Londra il 15 dicembre. L’album è stato registrato fra Lecce e New York e fonde in maniera innovativa gli strumenti della tradizione salentina a un sound contemporaneo. L’ingegnere del suono per il mastering è Joe LaPorta, vincitore di un Grammy per “Black star” di David Bowie.

Rai News: Canzoniere Grecanico Salentino in tour in Italia

Concerti a Firenze, Roma e Mestre

Canzoniere Grecanico Salentino in tour in Italia

Il gruppo di world music presenta il nuovo album Canzoniere, esaltato dalla stampa internazionale. Tre tappe italiane prima di nuovi appuntamenti a Londra, Bruxelles e in Estonia

di Nicola Iannello 30 novembre 2017 Dopo Berlino e Parigi, il Canzoniere Grecanico Salentino – tra i più importanti e riconosciuti gruppi di world music – prosegue il suo tour e atterra in Italia per alcune tappe prima di ridecollare verso altri lidi. Primo concerto nella Penisola a Firenze venerdì 1 dicembre all’auditorium Flog, poi sabato 2 a Mestre al Centro Candiani e domenica 3 all’Auditorium Parco della Musica di Roma. In vetrina il nuovo album Canzoniere. Il nuovo disco, il più cosmopolita, arriva a quarantadue anni di distanza dalla fondazione del gruppo e a due dall’ultimo album Quaranta.   Innovativo e ambizioso, Canzoniere è stato acclamato dalla stampa internazionale. “Una vera e propria bomba” per il Guardian; mentre il Times lo ha definito “incredibilmente accattivante. Pieno di caratteri e colori”. L’album, registrato tra Lecce e New York, fonde in modo originale stili e influenze in cui gli strumenti della tradizione salentina si prestano a un sound più moderno e contemporaneo. Ricco di prestigiose collaborazioni internazionali, ospita la chitarra inglese di Justin Adams, storico collaboratore di Robert Plant; l’inconfondibile voce del cantautore anglo-francese Piers Faccini; e il prezioso tocco classico del violoncello di Marco Decimo.   Sul palco con Mauro Durante (voce, percussioni, violino), ci sono Alessia Tondo (voce e castagnette); Emanuele Licci (voce, chitarra e bouzouki; Giulio Bianco (zampogna, basso, armonica, flauti e fiati popolari; Massimiliano Morabito (organetto); Giancarlo Paglialunga (voce e tamburello) e Silvia Perrone (danza).   Dopo le date italiane, il tour proseguirà in Estonia (a Tallin il 5 dicembre, a Pärnu il 6, Jõhvi il 7 e Tartu l’8). Dal 9 dicembre si riparte da Bruxelles, il 10 a Milano per arrivare il 15 a Londra.

See more at

Top 5 – World and Europe Charts! thank you!

Siamo nella Top 5!
Il nostro Canzoniere continua a risalire le classifiche della world music! 4° posto nella classifica mondiale e 5° in quella europea!!!
Le classifiche sono stilate mensilmente da alcuni tra i più importanti critici di world music al mondo.
Grazie di cuore!!

Vanity Fair parla del nostro #canzoniere

Anche Vanity Fair parla del nostro #canzoniere in questo video firmatoaskanews.

Un disco ideato e prodotto fra Lecce e New York, che unisce la tradizione e la cultura della Grecìa salentina alla modernità del sound e dello stile d’oltreoceano, con un risultato unico e travolgente: è “Canzoniere”, il nuovo album del Canzoniere Grecanico Salentino, che lo presenta in un tour italiano ed europeo cominciato a Lecce e che farà tappa a Roma il 3 dicembre e il 10 a Milano, oltre che a Parigi, Berlino, Londra e Bruxelles. Mauro Durante – che dal 2007 è il leader della storica formazione – ci ha spiegato la genesi della loro nuova opera in un’intervista negli studi di Askanews.

“Tutto era nato da questo desiderio di confrontarsi con la forma canzone intesa in senso lato, e per farlo abbiamo fatto delle sessioni di cowriting con dei produttori e musicisti di base a New York: Joe Mardin – che poi ha finito per produrre l’album – Scott Jacoby, Steve Skinner, Michael Leonhart, Rasmus Bille Baehncke, e da lì sono nati gli embrioni di molte delle canzoni che sono poi finite nell’album. E continuando a fare la spola fra Lecce e New York abbiamo composto altro materiale a Lecce col resto del gruppo, queste canzoni facevano su e giù, finché non abbiamo chiuso le registrazioni quando Joe è venuto nel Salento per completare le ultime sessioni. E poi è uscito il nostro raccolto di canzoni”.

Un disco quindi caratterizzato da sonorità e forme in parte nuove per il gruppo del Salento, un album in un certo senso più “americano”.

“È un disco sicuramente che è in parte anche americano, perché il produttore è americano, molti coautori sono americani e sicuramente l’intenzione di fare una sorta di mainstream ma utilizzando comunque i nostri ingredienti, cioè il dialetto, il bouzouki, il tamburello, il violino, l’organetto, sicuramente un atteggiamento americano che non fa differenze a priori ma va semplicemente a vedere il risultato”.

Non a caso per il 2018 è previsto anche un tour proprio in America, che presenterà al pubblico questa eccezionale sintesi di energie musicali del Mediterraneo e del Nuovo Mondo.

“Come si vede anche un po’ dalla nostra copertina, la nostra musica è come la salsa di pomodoro fatta in casa, qualcosa di fortemente identitario e caratteristico, che però non si chiude in sé stesso, non abbiamo paura e non vogliamo barriere, anche al giorno d’oggi è molto importante aprirsi e confrontarsi con il contenitore globale, la Coca Cola, quindi la forma-canzone, gli Stati Uniti. E tutti gli ingredienti che rendono unica quella salsa, quindi il dialetto, i nostri strumenti , il nostro stile musicale, la pizzica, risultano ancora più esplosivi e più forti dal confronto con quello che è – apparentemente – diverso”

see the full article

RDS – IL CANZONIERE GRECANICO SALENTINO ARRIVA A ROMA IL 3 DICEMBRE

Il Canzoniere Grecanico Salentino arriva a Roma il 3 dicembre

RDS 100% Grandi Successi parla ancora di noi in questo bel video!

Ispirarsi alla tradizione e alle proprie profonde radici culturali, ma aprendosi al mondo e alla novità: è questo lo spirito della ricerca musicale del Canzoniere Grecanico Salentino, che il 3 dicembre sarà a Roma all’Auditorium Parco della Musica – Roma nell’ambito di un tour nelle città d’Italia e d’Europa per presentare il suo nuovo album “Canzoniere”, scritto in gran parte in America in collaborazione con autori e produttori attivi a New York. Proprio uno dei brani di Canzoniere – Lu Giustacofane – allude al rapporto con il passato, come ci spiega Mauro Durante, leader del gruppo salentino.

“Lu Giustacofane era un antico mestiere: persone che passavano di paese in paese, casa per casa, cantando e gridando per sapere se ci fosse qualche oggetto da aggiustare, come le anfore o le cofane o comunque altre piccole lavorazioni. Giravano col ferro filato, martello e altri attrezzi semplici. Per noi il suo invito e il suo esempio è un simbolo che può significare il fatto di dover aggiustare ancora oggi le relazioni il rapporto con la propria terra e usare le mani per riparare quello che va sistemato anziché gettarlo via”.

Lu Giustacofane, scritta da Durante e nata dalla collaborazione musicale con Scott Jacoby, si apre con la voce di Gino Greco, una registrazione etnografica. Valorizzare quindi e recuperare le proprie radici culturali. E a Durante abbiamo chiesto: si può riparare una cultura? “Si possono sopportare i colpi che la vita dà ad alcuni sistemi culturali ed economici, e difendere quello che realmente conta”