Il Fatto Quotidiano, articolo di Diletta Parlangeli.
“La musica tradizionale raramente è suonata tanto intensa, misteriosa e impellente”: queste le parole che The Independent ha trovato per descrivere il lavoro del Canzoniere Grecanico Salentino, punta di diamante della musica popolare salentina”
Il 5 febbraio 2016, durante la prima serata di “iWorld. Rassegna di Musiche Attuali” organizzata da iCompany in collaborazione con Blogfoolk, il Canzoniere Grecanico Salentino ritirerà “Blogfoolk Choice – M.E.I. – Meeting delle Etichette Indipendenti” per “Quaranta”, miglior disco world del 2015, selezionato dalla redazione del magazine online tra i dodici album del mese proposti lo scorso anno. L’album della storica formazione salentina è il segno di una storia che abbraccia passato e presente della musica salentina, in omaggio a Rina Durante, che fondò il CGS nel 1975, e a chi era al suo fianco nel portare all’attenzione le espressioni tradizionali locali. Non solo, perché “Quaranta” è il segno di chi la traccia dei padri, in senso letterale e figurato, l’ha seguita, cantando il male di vivere contemporaneo con suoni antichi, senza passatismi non scordando la tecnologia del XXI secolo. “Quaranta” è dialogo con autori come Erri De Luca, con musicisti quali Ludovico Einaudi e Piers Faccini, con un produttore internazionale del calibro di Ian Brennan; è coscienza di una cifra artistica di tradizione contemporanea da parte di un ensemble che annovera nell’organico alcuni tra i migliori musicisti pugliesi. “Quaranta” non è autocelebrazione, è andare avanti. Se n’è accorta la stampa mainstream anglo-americana, e anche la nostra, se ne sono accorti i pubblici dei palcoscenici world, dove il CGC ha portato il Salento, mostrando capacità di stare in scena, di fare spettacolo, arte nella quale, purtroppo, gli artisti trad italiani non sempre primeggiano. Lo hanno compreso i critici della Trans Global World Music Chart e quelli di riviste prestigiose di settore come le britanniche “fRoots” e “Songlines”, dove giornalisti non di primo pelo che hanno riconosciuto che il CGS è la punta del fertile tessuto musicale del Salento.
il nostro nuovo video Taranta oggi sulla importantissima emittente americana NPR (National Public Radio)!
“Quaranta anni dopo la sua fondazione, il CGS è ora alla sua seconda generazione, ma non ha perso le sue radici. E ha spinto il suo suono nel 21esimo secolo”
by Anastasia Tsioulcas
Italy wasn’t a single nation until about 150 years ago, and there are some really fascinating regions that remain distinct. A case in point: the cultural, artistic and linguistic traditions that ground Canzoniere Grecanico Salentino (CSG), who come from Salento, on Italy’s “boot heel” in Salento, Puglia. Much of their music is based on the taranta (also known as pizzica), a dance rooted in ancient local trance ritual.
Forty years after its founding, CGS is now in its second generation of members, but they haven’t lost their roots. And they’ve pushed their sound into the 21st century through collaborations with other artists. Their new song “Taranta” finds them working with popular Italian composer Ludovico Einaudi, who co-wrote the song with the band’s leader, Mauro Durante.
I volti in primo piano, gli strumenti protagonisti, un ritmo che parte, il battito del tamburo, una voce che si alza. E un ballo vorticoso, dall’inizio alla fine. Tutto in bianco e nero, eliminati (per una volta, finalmente) gli abbaglianti colori che distraggono. Taranta limata all’essenziale, scarnificata, ridotta all’osso e, per questo, più potente. Via gli orpelli inutili, eliminata ogni melassa, abbandonato il superfluo.
Pizzica quasi minimalista, einaudiana. E, infatti, il maestro torinese Ludovico Einaudi ci mette lo zampino firmando le musiche con Mauro Durante. Una sola parola anche per il titolo: “Taranta”, il nuovo videoclip di Gabriele Surdo che circola da qualche giorno sul web. E, alla fine, un rigo in inglese: “If you dance alone you cannot heal”, letteralmente se balli da solo non ti puoi curare. Tre minuti e mezzo tutti d’un fiato per capire come la musica popolare (non solo salentina) può uscire dai suoi confini. Territoriali e di genere. Chi non ci prova avrà solo una (pur rispettabile) sagra. Chi rischia può entrare nel futuro. Il Canzoniere Grecanico Salentino lo è già. V.Mar. Guarda il video:watch?v=4cG6pbwx_dw
Venerdì 5 Febbraio all’Auditorium Parco della Musica – Roma avremo l’onore di ricevere il premio Blogfoolk Choice – MEI per il Miglior Disco di World Music dell’anno. Per l’occasione ci esibiremo in un breve set ospitato all’interno della rassegna iWorld organizzata da ICompany.
Il Canzoniere Grecanico Salentino ed Erri De Luca tornano a collaborare dopo il grande successo di Solo Andata, che è valso il premio Arte e Diritti Umani 2014 di Amnesty International e la menzione del The Guardian che ha messo il brano nella playlist delle migliori canzoni folk/world.
In teatro uno spettacolo originale in cui tradizione e mito, storie vecchie e nuove convergono in un unico racconto, radicato ai luoghi e agli eventi del presente, scandito dal ritmo del connubio tra la musica e la danza del Canzoniere, e l’inconfondibile parola di Erri De Luca
3 Marzo – Milano – Crt Teatro Triennale
4 Marzo – Gardone Riviera (BS) – Auditorium del Vittoriale
5 Marzo – Sirmione (BS) – Auditorium del Palazzo dei Congressi
(6 Marzo – Siena – Teatro dei Rinnovati)
7 Marzo – Monte Urano (FM) – Teatro Arlecchino
9 Marzo – Roma – Auditorium Parco della Musica / Sala Sinopoli
“Quaranta” continua a fare incetta di premi, successi e riconoscimenti!! siamo nella ristretta lista dei Migliori Dischi di World Music del 2015 per The Huffington Post!!
qui le splendide parole di Martin Lipp:
Canzoniere Grecanico Salentino – Quaranta. This ground-breaking group from the heel of the Italian boot marked its 40th anniversary with a fine album of traditional sounds that are made modern not through electrification, but through sophistication and craftsmanship. Beating frame drums and singing soulfully, the group embodies the working-class heart of the music, but makes it plain they are professionals.