Venerdì 5 Febbraio all’Auditorium Parco della Musica – Roma avremo l’onore di ricevere il premio Blogfoolk Choice – MEI per il Miglior Disco di World Music dell’anno. Per l’occasione ci esibiremo in un breve set ospitato all’interno della rassegna iWorld organizzata da ICompany.
Il Canzoniere Grecanico Salentino ed Erri De Luca tornano a collaborare dopo il grande successo di Solo Andata, che è valso il premio Arte e Diritti Umani 2014 di Amnesty International e la menzione del The Guardian che ha messo il brano nella playlist delle migliori canzoni folk/world.
In teatro uno spettacolo originale in cui tradizione e mito, storie vecchie e nuove convergono in un unico racconto, radicato ai luoghi e agli eventi del presente, scandito dal ritmo del connubio tra la musica e la danza del Canzoniere, e l’inconfondibile parola di Erri De Luca
3 Marzo – Milano – Crt Teatro Triennale
4 Marzo – Gardone Riviera (BS) – Auditorium del Vittoriale
5 Marzo – Sirmione (BS) – Auditorium del Palazzo dei Congressi
(6 Marzo – Siena – Teatro dei Rinnovati)
7 Marzo – Monte Urano (FM) – Teatro Arlecchino
9 Marzo – Roma – Auditorium Parco della Musica / Sala Sinopoli
“Quaranta” continua a fare incetta di premi, successi e riconoscimenti!! siamo nella ristretta lista dei Migliori Dischi di World Music del 2015 per The Huffington Post!!
qui le splendide parole di Martin Lipp:
Canzoniere Grecanico Salentino – Quaranta. This ground-breaking group from the heel of the Italian boot marked its 40th anniversary with a fine album of traditional sounds that are made modern not through electrification, but through sophistication and craftsmanship. Beating frame drums and singing soulfully, the group embodies the working-class heart of the music, but makes it plain they are professionals.
“Quaranta del Canzoniere Grecanico Salentino è l’album dell’anno di “Blogfoolk”, perché è il segno di una storia che abbraccia passato e presente della musica salentina, in omaggio a Rina Durante, che fondò il CGS nel 1975, e a chi era al suo fianco nel portare all’attenzione le espressioni tradizionali locali. Non solo, perché “Quaranta” è il segno di chi la traccia dei padri, in senso letterale e figurato, l’ha seguita, cantando il male di vivere contemporaneo con suoni antichi, senza passatismi non scordando la tecnologia del XXI secolo. “Quaranta” è dialogo con autori come Erri De Luca, con musicisti quali Ludovico Einaudi e Piers Faccini, con un produttore internazionale del calibro di Ian Brennan; è coscienza di una cifra artistica di tradizione contemporanea da parte di un ensemble che annovera nell’organico alcuni tra i migliori musicisti pugliesi. “Quaranta” non è autocelebrazione, è andare avanti. Se n’è accorta la stampa mainstream anglo-americana, e anche la nostra, se ne sono accorti i pubblici dei palcoscenici world, dove il CGC ha portato il Salento, mostrando capacità di stare in scena, di fare spettacolo, arte nella quale, purtroppo, gli artisti trad italiani non sempre primeggiano. Lo hanno compreso i critici della Trans Global World Music Chart e quelli di riviste prestigiose di settore come le britanniche “fRoots” e “Songlines”, dove giornalisti non di primo pelo che hanno riconosciuto che il CGS è la punta del fertile tessuto musicale del Salento.
il nostro Quaranta tra i 10 migliori album di World Music del 2015 secondo la prestigiosa rivista americana PopMatters:
“Con Quaranta, il Canzoniere ha fatto un album eccezionale che suona allo stesso tempo attuale e senza tempo”
The Best World Music of 2015
BY GEORGE DE STEFANO, CLIFF FURNALD, LEE BLACKSTONE, MICHAEL STONE, AND MICHAL SHAPIRO
This year I’ve enlisted some writers from beyond the PopMatters universe to compile our best-of list: Cliff Furnald, founder and editor of Rootsworld, the online world music magazine, and two regular Rootsworld contributors, Lee Blackstone and Michael Stone. Michal Shapiro is a New York-based videographer who regularly covers international acts. She contributes not album reviews but videos of three memorable performances from the past year.
Our album picks cover Brazil, Cuba, Cyprus, Gaza, Italy, Mali, Romania, Occitania (southern France), Estonia, and Canada. They demonstrate world music’s “glocality” ― though rooted in particular local idioms (southern Italian pizzica; Cypriot folk music), the recordings also incorporate elements from other traditions and genres (Subcarpaţi’s mix of hiphop, techno, and Romanian folk.) Politics figure strongly in a number of the selections (the “electronic intifada” of the Palestinian collective, Checkpoint 303; the protest songs of Italy’s Canzoniere Grecanico Salentino).
Michal Shapiro’s camera captured New York appearances by Tunisian vocalist Emel Mathlouthi at GlobalFEST 2015 and the Guinean-Canadian duo Fula Flute, at the Jazz Journalists Association Awards 2015 held at the Blue Note jazz club. From Budapest, Shapiro brings us Belem, the folk-fusion duo of Didier Laloy and Kathy Adam, at the WOMEX festival.
Furnald, Stone, and Blackstone each have chosen three albums; my pick rounds out our top ten. The list is in alphabetical order according to the performer’s name, followed by links to Shapiro’s videos.—George de Stefano
The past year was a landmark one for Canzoniere Grecanico Salentino (aka CGS), a band from the Salento peninsula of Italy’s southern Puglia region. The road-tested ensemble has attracted a devoted following far beyond their home base, thrilling audiences throughout Italy, Europe, North America, and Oceania (Australia and New Zealand) with their up-to-date take on pizzica tarantata, a centuries-old folk form that originally was a ritual healing music. The band was founded in 1975 by singer-songwriter Daniele Durante and his cousin Rina; Daniele’s son Mauro, a virtuoso violinist and percussionist, heads the current edition. Quaranta (40) acknowledges the band’s history while the American folk/world music producer Ian Brennan leads them in some new directions. There’s less pizzica than on its predecessor, Pizzica Indiavolata and more contemporary folk music and folk-derived material; there even are Appalachian echoes (“Pu e to rodo t’orio”). Just as noteworthy is the album’s political stance, with protest songs that take on environmental destruction, unemployment and poverty, and immigration, past and present. With Quaranta, Canzoniere Grecanico Salentino has made an outstanding album that feels both of the moment and timeless.
il magnifico album del Canzoniere Grecanico Salentino, 40: tanti sono infatti gli anni di vita dell’ensemble pugliese, il primo a dedicarsi in modo organico alla riproposta della musica popolare del «tacco» d’Italia. Oggi più che mai in salute, con una nuova generazione (il leader Mauro Durante) al comando e una proposta dal forte appeal internazionale sul mercato della world music, pur conservando radici solide nella tradizione.
il 27 dicembre a Lecce, in occasione del nostro concerto alle OFFICINE CANTELMO per DAMA, proietteremo in anteprima il nostro videoclip tratto dal brano Taranta. “SE BALLI SOLO NON TI PUOI CURARE”. prevista anche la presenza del regista Gabriele Surdo.
Figlio d’arte e di un gruppo storico, attivo dal 1975 nella diffusione e nell’arricchito del patrimonio musicale salentino, Mauro Durante entra nel Canzoniere Grecanico Salentino già a 14 anni e, nel 2007, ne diventa il leader. Continua così a il lavoro intrapreso dai genitori, entrambi fondatori del gruppo, ricalcando la prassi tradizionale di trasmettere saperi ed esperienze da generazione in generazione. Nel 2010 esce Focu d’amore, il primo cd del Canzoniere prodotto da Mauro, e nel 2012 Pizzica Indiavolata.
Mauro apprende i primi rudimenti della tecnica del tamburo a cornice dal padre e dagli esperti tamburellisti che nel corso degli anni collaborano col gruppo, quindi approfondisce lo studio delle varie tecniche di esecuzione della pizzica salentina, divenendone uno dei massimi esponenti. Perfeziona la sua conoscenza dello strumento studiando al fianco dei migliori maestri di tamburi a cornice italiani e stranieri, tra cui Arnaldo Vacca, Zohar Fresco, Alfio Antico. Partecipa dal 2000 allaNotte della Taranta, e nell’ambito di questa importante manifestazione si trova a collaborare con numerosi musicisti di spicco nel panorama della musica internazionale come Trilok Gurtu, Richard Galliano o Stewart Copeland. A soli 25 anni viene nominato assistente musicale del maestro concertatore Ludovico Einaudi per l’edizione 2010 e 2011 della Notte della Taranta, lavorando all’ideazione e alla produzione artistica dello spettacolo al fianco del celebre maestro.
Dal 2006 è inoltre musicista dell’importante gruppo di musica antica Accordone.