Per il New York Times il Canzoniere Grecanico Salentino è un “tornado”. E se il New Yorker sostiene che “il gruppo ha pochi pari nella world music contemporanea”, l’Indipendent non nutre il benché minimo dubbio: “È raro che la musica tradizionale suoni così intensa, misteriosa e attuale”. Rassegna stampa a parte, l’interesse internazionale che suscita il collettivo pugliese forse non trova eguali nella scena italiana. Se si aggiunge che il CGS suonerà a Budapest il 15 agosto sul prestigioso World Stage dello Sziget Festival, uno dei più imponenti eventi musicali al mondo, il quadro che se ne trae è più che definitivo..

Il “trionfo” al WOMAD Charlton Park Festival (official) del CGS ancora sulle pagine del The Guardian!! – “This has been a great summer for music from south-east Italy, thanks to the Womad triumph of Canzoniere Grecanico Salentino, with their exhilarating reworking of pizzica, the hypnotic and percussive traditional style said to cure spider bites”.

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Blogfolk nella sua recensione sul Festival della Notte della Taranta 2013 esalta Puglia, il progetto speciale del CGS e scrive: “la palma della migliore esibizione di tutto il festival va però al Canzoniere Grecanico Salentino, che ha portato in scena il progetto inedito “Puglia” nel quale hanno attraversato in lungo ed in largo la tradizione musicale pugliese, spaziando dal Gargano al Salento, con la complicità di alcuni ospiti come l’impeccabile Pio Gravina, che ci ha condotto nel cuore dei suoni della Capitanata.
La sensazione che si è avuta, è che il Canzoniere Grecanico Salentino sia il gruppo più in forma della scena musicale salentina, non solo dal punto di vista musicale ma anche da quello concettuale, proponendo arrangiamenti curati, originali e frutto di una ricerca rigorosa. Il loro essere un collettivo aperto, in cui non esistono individualità, ma ogni componente è valorizzato per il suo talento e la sua cifra stilistica, fa di questo gruppo una vera isola felice, in una scena musicale che, dopo anni di grande musica comincia a mostrare segni di cedimento”.

Il CGS, fondato nel 1975 e ora alla seconda generazione, è composto da 7 artisti che sono fra i principali interpreti dell’attuale scena pugliese. Il gruppo, che per il New Yorker “ha pochi pari nella world music contemporanea”, “un tornado” per il New York Times, ha presentato la sua “Pizzica Indiavolata” sul palco della Notte della Taranta a compimento di un lungo tour nei più importanti festival internazionali di world music.

Ecco a voi un riassunto del meglio della rassegna stampa internazionale del CGS degli ultimi sei mesi, grazie a tutti voi che credete in noi, i nostri successi sono vostri!

A volte nella vita avvengono strane coincidenze, e cosi’ il giorno di San Paolo, il prestigioso New York Times, parla di noi, della pizzica, della musica di una terra che concerto dopo concerto sta diventando piu’ vicina.

Ecco il link della recensione presente online, uscita poi anche nel giornale di Sabato.

Dopo il grandissimo successo newyorkese ecco i link alle recensioni uscite su Repubblica e Ansa.

“CGS shows exactly why they are still alive after so many years, they play at a fabulous high level and this album is like a storm in my head, taking over my brains and heart. With typical influences from the (Southern) Italian traditions, but also with sounds and rhythms from other mediterranean regions and Africa, they create a kind of Italian folk 2.0 and again they are leading the way to the young generations of bands and musicians. All of this played at a constant high level with passion and craftsmanship, with feeling for tradition and modern times. One of the best Italian albums I added to my collections in a long time”

In attesa dei nostri prossimi Live in Francia e Belgio ci accorgiamo con piacere che “La voce Toa” è nella playlist di France Inter!!!

Homepage di AffarItaliani del 22 Marzo: “Ha trionfato al South By Southwest la musica del Canzoniere Grecanico Salentino, il gruppo guidato dal violinista e tamburellista Mauro Durante,che si è esibito quattro volte durante il prestigioso festival di Austin, Texas, che aveva in cartellone artisti come Prince. Lì Durante ha suonato anche insieme a Lorenzo Jovanotti Cherubini. Il Canzoniere è composto anche da Emanuele Licci, Silvia Perrone, Maria Mazzotta, Giancarlo Paglialunga, Massimiliano Morabito, Giulio Bianco”.